Lubit 4 – Eagle

Lubit 4, nome in codice Eagle, è una distribuzione 32 bit GNU-Linux che sarà supportata per ben 5 anni.
Utilizza, come window manager, Openbox, e trova nel minimalismo la sua forza.

aquila_neraLeggera, poco avida di risorse, estremamente elegante e raffinata nelle scelte grafiche. Pensata per ridare vita a pc obsoleti o con hardware limitati (impegna circa 100 Mb di RAM), si propone quale miglior sostituto di Windows XP, ormai non più supportata, ma anche di Windows 7 e Windows 8, mostruosamente esosi in termini di risorse. Concepita per piattaforme a 32 bit, è ottimamente supportata anche da sistemi a 64 bit. Per gennaio il team di sviluppo ha deciso di rilasciare anche la versione a 64 bit.

1Oltre al pannello Tint2, che riporta le indicazioni relative all’utilizzo dei due desktop, dei task attivi, del volume, delle connessioni, e dell’ora di sistema, Lubit 4 si avvale di un conky, rinnovato nei contenuti e nella grafica, che riporta informazioni significative del sistema e delle risorse in uso.

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Grazie all’utilizzo di Openbox e di Tint2‭, unitamente alla soppressione dei processi inutili, alla ottimizzazione di quelli restanti, e alla risoluzione di alcuni bug che affliggevano Lubit‭ ‬3, è stato possibile contenere il consumo della ram sui‭ ‬100 Mb, o poco più, e i processi della CPU al minimo e, conseguentemente, costruire una distro che risulta assai più leggera e reattiva di altre alternative famose.

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Viene distribuita con una serie di programmi in grado di soddisfare le esigenze dell’utente che intende avere a disposizione, fin dall’inizio, un computer per lavorare, navigare, e svolgere tutte quelle attività abituali che si possono fare con Windows o altri Sistemi Operativi.

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Non necessita di collegamento ad internet in corso di installazione, essendo già presenti i codec necessari a riprodurre, sin da subito, la totalità dei file multimediali. Lubit 4 si avvale del gestore di files Thunar, di Leafpad quale semplice editor, di Nitrogen per la gestione degli sfondi, di Pidgin per la messaggistica, di Abiword, Gnumeric ed Evince per quanto attiene il trattamento dei testi e delle tabelle elettroniche. Firefox è il browser di default, oltre a una serie di programmi quali Gparted, DeaDBeeF, Xfburn e Guvcview. Sono disponibili due emulatori di terminale, Synaptic per gli aggiornamenti e l’installazione dei programmi, Transmission per la gestione dei torrent. Oltre a ciò, una ricca serie di script unici si accompagna a Lubit: Radio, Accorda, Mio Hardware, Crea Password, Televideo. A ciò si aggiunge l’integrazione in Lubit 4 di LXAppearance, che consente facilmente di modificare da menù temi e icone, e un potenziamento del menù di configurazione attraverso cui è possibile agevolmente modificare una serie parametri.

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In Lubit 4 è stato rivisitato il tema del plymouth, sono cambiati gli sfondi e i colori. La novità assoluta è costituita dal nuovo menù. Ora, finalmente, dopo aver installato un programma, se ne può trovare il lanciatore e la relativa icona nella categoria appropriata del menù stesso, senza la necessità di doverli aggiungere manualmente.

Tutte le novità saranno illustrate approfonditamente nelle guide che, di volta in volta, saranno scritte, il cui indice lo potete trovare a questa pagina: Indice guide lubit.

Per scaricare Lubit 4 clicca qui

Il Team Lubit Project.

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